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| Secondo gli studi condotti dal comitato Tanker Enemy (il più importante comitato italiano a favore della tesi secondo cui le scie degli aerei sono chimiche e volute dai governi) la maggioranza degli aerei che vediamo in cielo è un aereo atto a diffondere nell'atmosfera sostanze chimiche. Il comitato afferma inoltre che per conseguire tale scopo vengano adoperati aerei di linea cammuffati, non jet militari.
Se la maggioranza degli aerei che vediamo in cielo sono aerei da scie chimica allora la maggior parte degli aerei che decollano dagli aereoporti sono aerei da scia chimica, solo che se uno va in un aereoporto potrà notare che per ogni aereo che decolla prima sagono sopra dei passeggeri togliendo così molto egoisticamente spazio al materiale chimico.
Se nn ci sono aerei che decollano senza passeggeri allora vuol dire che gli aerei da scia e gli aerei passegeri/merci sono gli stessi aerei e che quindi un aereo quando vola svolge la duplice funzione di trasportare passeggeri e di diffondere materiale chimico nell'atmosfera.
La domanda quindi è: dove sta il materiale chimico?
Togliendo lo spazioper i passeggeri, la stiva per i bagagli, il motore e il serbatoio per il kerosene non rimane molto spazio, e poco spazio a disposizione è uguale a poco materiale da erogare il quale è disugale a scie lunghe decine di chilometri.
Se qualcuno mi spega dove lo tengono il materiale per produrre scie che vanno "da orizzonte a orizzonte" mi fa un piacere.
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